(fotografata a Pian della Croce- Monti Lepini- Lazio)

Saponaria ocymoides L.
Saponaria rossa

Caryophyllaceae. Pianta erbacea perenne, fusticini pelosi, prostrati, molto ramificati, con andamento circolare dal centro, lunghi 10-40 cm.
Foglie piccole, opposte, lanceolato-spatolate o ellittiche, sessili o con breve picciolo.
Fiori piccoli ma numerosi, riuniti in minute pannocchie ramificate. Calice cilindrico-allungato, ghiandoloso, ispido, porporino, a denti ottusi.
Corolla rosa-vivo, a cinque petali stretti e ben separati, con unghia breve e due piccole scaglie alla base del lembo. Stami dieci e stili due. Fiorisce aprile - agosto.
Il frutto è una capsula piriforme che si apre all'apice in quattro denti.
Specie comune nei luoghi sassosi, aridi e molto assolati, cresce su terreni anche marnosi, poveri e completamente denudati. Forma allegri cuscinetti rosa che si vedono pendere dalle fratture calcaree, è anche presente in stazioni silicee particolarmente calde ed asciutte.Specie rustica che sale in montagna fino a 2000 metri.
Il nome specifico deriva dalla somiglianza delle sue foglioline con quelle del basilico (ocimum basilicum)

va a Saponaria officinalis

torna a S
torna all'indice