(fotografata alla Foresta Umbra- Gargano- Puglia)
Viola reichenbachiana Jord. ex Boreau
Viola silvestre


Violacee. Erbacea perenne di 10 -20 cm , con fusti fioriferi eretti e foglie in rosetta basale, con corolle di colore viola rossastro, lunga 12-15 mm; sepali appuntiti petali che non si sovrappongono, sperone viola scuro, lasso, con apice arrotondato.
Le foglie, lungamente picciolate sono meno marcatamente cuoriformi della viola odorata. Le stipole hanno denti più piccoli e più corti.
Fiori inodori. Fiorisce da marzo a giugno.
Boschi misti, siepi, diffusa in tutta Italia.
Il nome "viola" deriva dalla ninfa Io, figlia del dio fiume Inaco. Zeus si innamorò di lei suscitando la gelosia di Hera.Zeus allora trasformò Io in una mucca bianca della quale Hera si impadronì, affidandola ad Argo, il mitico mostro dai cento occhi.
Mercurio rubò Io ad Argo, per incarico di Zeus che creò le viole perchè le gustasse come delicato foraggio.

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