(fotografato a Cres-Croazia)
Tanacetum vulgare L.
ERBA AMARA SELVATICA

Asteraceae. Pianta di 60-120 cm, con rizoma strisciante e fusto eretto.
Foglie divise, pennate,lunghe 5-25 cm,fortemente aromatizzate (venivano usate per pietanze a base di uova), con 8-12 lobi su ciascun lato, lanceolate, pennato-dentate; capolini fiorali in 7-12 mm di diametro , ogni capolino è discoidale, corimbi giallo oro, grandi ed appiattiti;brattee verde pallido, con margini ialini, glabri, fiori del raggio assenti . Fiorisce giugno-ottobre
Sentieri, aree antropizzate, argini dei fiumi, comune,Europa (0- 3000 m)
Diffusa in tutta Italia tranne che in Sardegna.
Nel passato era adoperato come repellente per impedire che i topi si avvicinassero al frumento o al granoturco o le mosche alla carne.
Il nome "tanacetum" deriva dalla parola greca che significa immortalità, giacchè si riteneva che la pianta conferisse vita eterna a chi ne beveva l'infuso.

va a Taraxacum sect. Taraxacum F.H. Wigg.

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