(fotografato al Monte Cengio - Veneto)

Seseli kochii Breistr.


Apiaceae. Pianta alta 4-7 dm, glabra e glauca, rizoma biancastro, avvolto in alto da fibre longitudinali di foglie morte; fusto zigzagante, con rami pseudodicotomici divergenti regolarmente ad angolo acuto; foglie basali a contorno triangolare, 3pennatosette, divise in segmenti lineari, foglie cauline pių brevi;ombrelle a 5-7 raggi glabri e lisci, brattee assenti, petali bianchi. Fiorisce luglio- ottobre.
Cresce in siti caldi e assolati in lande rupestri e sulle rocce, su suoli calcarei primitivi e ricchi in scheletro, aridi d'estate, dal livello del mare a 1200 m circa.
Il nome generico deriva dal greco 'seseli', forse di origine egiziana, una pianta che entrava nella composizione della teriaca, famoso rimedio veneziano contro i morsi di serpi e scorpioni; la specie č dedicata al grande botanic o W. D. J. Koch (1771-1849).

va a Seseli libanotis

torna a S
torna all'indice