(fotografata sul Monte Cavo - Lazio)

Rosa corymbifera L.


Rosacee. Pianta alta 100-200 cm, perenne, legnosa, con fusti eretti, ramosi, con spine grosse, da regolarmente piegate a uncinate, per lo più con base ingrossata; Le foglie imparipennate sono composte da foglioline ovali o ellittiche, non cuoiose, da quasi glabre a pelosette di sopra, pubescenti di sotto, prive di ghiandole oppure con pochi peli ghiandolari molto radi, talora verde-bluastre soffuse di porpora, semplicemente dentate; denti poco profondi e non terminanti con una ghiandola. Le stipole non sono sfrangiate. L'infiorescenza presenta 1-5 fiori, l'ipanzio è glabro, il peduncolo fiorale è glabro, i sepali esterni sono pennati, i fiori hanno corolla composta da 5 petali a margine bilobo, di colore rosa chiaro, talora quasi bianchi; stilo per nulla o solo poco sporgente dal cinorrodo; gli stigmi sono riuniti in una testolina semisferica. Canale stigmatico stretto. I frutti sono cinorrodi ovoidi, sempre totalmente glabri. Fiorisce: maggio - luglio.
Margine di boschi, cespugli, luoghi sassosi; dal piano sino alla fascia subalpina.
Vive nei medesimi ambienti ed è simile anche a Rosa canina L. che si differenzia principalmente per le foglie glabre su entrambi i lati.

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