(fotografata sul Monte Canin - Friuli Venezia Giulia)

Noccaea rotundifolia (L.) Moench
ERBA STORNA DALLE FOGLIE ROTONDE


Brassicaceae. Pianta perenne, glabra e glaucescente, con fusti stoloniferi striscianti tra le pietre e scapi fiorali ascendenti alti 5-15 cm. Foglie grassette lucide, le basali in rosetta picciolate, rotondato-spatolate, le cauline sessili, subacute, ovali-oblunghe e incurvate verso l'esterno, con orecchiette amplessicauli ottuse. Fiori odorosi di miele in racemi brevi, densi, ombrelliformi inizialmente emisferici, rosei o violetti chiari (molto raramente bianchi).Fiorisce giugno -agosto.
Endemica . Ghiaioni e macereti, anche instabili, di origine calcareo-dolomitica. (1600- 3200 m)
Secondo alcuni ricercatori statunitensi, è in grado di catturare dal suolo ed accumulare internamente nickel, piombo, cadmio e soprattutto zinco e può essere utilizzata per bonificare terreni inquinati da questi metalli pesanti. In FVG, infatti, questa specie si rinviene su accumuli di detriti zinciferi in località Cave del Predil, presso l'omonimo valico in Comune di Tarvisio (UD).

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