(fotografata a Valle Puzzillo-Monte Velino-Abruzzo)
Nepeta nuda L.
GATTAIA GLABRA

Lamiaceae. Pianta perenne, alta 8-12 dm, glabra. Fusto eretto, quadrangolare in alto generalmente violaceo e con rami corimbosi. Foglie cauline subsessili. Lamina lanceolata con denti arrotondati sul bordo e base troncata. Inflorescenza ampiamente ramosa, alle dicotomie con foglie ridotte. Bratteole lineari lunghe 1,5 mm. Calice con tubo diritto di 3-3,5 mm e denti subuguali di 1-1,3 mm. Corolla violacea o biancastra di 5-6 mm. Fiorisce maggio-luglio
Incolti e pascoli aridi dai 300 fino ai 1600 m.
Il termine generico sembra derivare dal latino "nčpa" = "scorpione" perchč una delle specie di questa pianta credevasi buona a guarire il morso dello scorpione, ma giā Plinio e Columela utilizzavano questo epiteto per una lamiacea che secondo alcuni prendeva il nome dalla cittā etrusca di Nepete o Nepet, l'attuale Nepi.
Scheda a cura di Gianluca Nicolella tratta dal sito Actaplantarum

va a Nepeta tuberosa

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