Myosotis alpestris F.W. Schmidt
NONTISCORDARDIME' ALPINO

Boraginaceae. Pianta perenne alta 5-10 cm con parecchi fusti eretti, fogliosi, e infiorescenze spiralate. Fiorisce da marzo ad agosto.Foglie alterne, oblungo-lanceolate, irsuto-pelose.
Corolla di un bell'azzurro chiaro lucente, con 5 lobi rotondati e patenti e 5 squame color giallo-oro all'orlo della fauce.
1600-3000 m. Terreni calcarei e poveri di calcio, pietrosi; detriti di falda, prati umidi, rupi.
Pirenei, Alpi, Appennini, Panisola Balcanica, Gran Bretagna. Pianta di montagna dell'Europa centro-meridionale.
E' la traduzione dal greco " myos = topo" più "ùs o othos = orecchio; forse per a forma lanceolata e pelosa delle foglie, simili all'orecchio del topo.
Nella Germania medievale, un cavaliere ed una dama stavano passeggiando lungo la riva di un fiume.
Il cavaliere si chinò per raccogliere un mazzetto di fiori da offrire alla sua bella, ma, vinto dal peso dell'armatura, cadde nel fiume.
Mentre era in procinto di annegare, gettò i fiori alla sua amata gridando "vergisz mein nicht"(non ti scordar di me).
Da quel leggendario episodio Myosotis divenne noto in Germania come "non ti scordar di me" e definitivamente associato all'amore vero.
La tradizione passò anche in Francia, dove la pianta venne chiamata "ne m'oubliez-pas", da qui trasferita ad altri paesi europei, compresa l'Italia.
Il non-ti-scordar-di-me è stato adottato a livello internazionale come fiore ufficiale della Festa dei nonni.
In medicina si usano i fiori essiccati o le sommità fiorite per preparare un infuso ottimo per le sue virtù oftalmiche capaci di prevenire l'opacizzazione del cristallino ritardando la discesa della cataratta.
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