(fotografato sull'orto botanico di Cagliari - Sardegna)

Helicodiceros muscivorus (L.F.) Engl
GIGARO MANGIAMOSCHE

Aracea. Cresce nelle garighe mediterranee, in tasche di suoli piuttosto freschi tra le rocce, di solito presso i litorali. La pianta emette un odore molto sgradevole, simile a quello di una carogna d’animale, causato dalla presenza di solfuro e trisolfuro di dimetile. L’odore attrae gli insetti pronubi (ditteri) che normalmente si trovano nelle colonie di gabbiani. La spata, coperta di peli, incanala l'insetto verso lo spadice; l'insetto entra rimanendo intrappolato nella camera fiorale per un'intera notte. L’entrata dei pronubi rende gli stimmi ricettivi al polline portato dai ditteri; intanto i fiori maschili iniziano a maturare il polline e gli stimmi diventano inattivi; la mattina seguente l'insetto può uscire dalla camera fiorale con un nuovo carico pollinico. L’infiorescenza è termogenica, essendo in grado di aumentare notevolmente la temperatura della camera fiorale. Il nome generico deriva dal greco helix (spirale), dis (due) e keros(corno), in riferimento alla disposizione spiralata delle foglie bicornute; il nome specifico in latino significa mangiamosche, alludendo al peculiare sistema di impollinazione. Periodo di fioritura; marzo-maggio.
Endemica della Sardegna -Isola dei cavalli (Villasimius)

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