(fotografato al Giardino botanico di Viote - Mote BOndone- Trentino Alto Adige)

Geranium argenteum L.


Geraniaceae. Pianta alta 8-15 cm, perenne, cespitosa, fusti eretti e lignificati alla base, afilli, di modeste dimensioni; foglie tutte basali e persistenti disposte in rosetta e portate da un lungo picciolo, hanno forma palmatasono profondamente divise in 6-8 segmenti ristretti alla base e pių ampi verso l'apice, a loro volta suddivisi in 3- 4 lobi secondari; sia la pagina inferiore che quella superiore, sono densamente ricoperte di peli appressati che donano alle foglie la colorazione argenteo-sericea, tipica della specie. Le infiorescenze sono composte da cime bi/triflore, i fiori sono portati da singoli lunghi peduncoli ascellanti insieme ad alcune foglie bratteali, di colore rosa pių o meno intenso e percorsi da nervature radiali pių scure. Ogni petalo ha un margine coperto dal petalo precedente e, l'altro margine sovrapponendosi al petalo successivo lo copre. Fiorisce giugno - agosto.
č una specie di origine alpina migrata verso sud durante il periodo glaciale quaternario, colonizzando l'Appennino e rimamendo sulle Alpi solo nelle aree che non furono mai ricoperte dai ghiacciai. Cresce tra le fessure delle rocce, ghiaioni, rupi e detriti; litofila che preferisce l'esposizione meridionale, predilige substrati arenacei, marnoso-arenacei o calcarei. In Appennino esclusivamente su rocce silicee. 1.600 -2.200 m.

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