(fotografato alla Valle Oddoene - Sardegna)

Convolvulus althaeoides L.
VILUCCHIO ROSSO


Convolvulaceae. Altezza 5 - 8 cm, è un erba perenne, dal lungo rizoma e totalmente ricoperta di una fitta peluria, quale espressione dell'adattamento all'aridità dell'ambiente. Semirampicante o prostrata, rustica.
I fusti sono sottili, lunghi, flessuosi, striscianti e sviluppano per un largo raggio le loro ramificazioni prostrato-ascendenti.
Le foglie sono picciolate, grigio verdi e con la lamina variamente conformata. Le foglie inferiori sono da ovate a triangolari, quelle superiori profondamente divise.
Tra marzo e giugno si riveste di delicati fiori, solitari o appaiati, posti su dei lunghi peduncoli, dalla corolla largamente imbutiforme e di colore roseo-liliaceo più intenso nel centro, questi sul fare della sera si chiudono. Il Vilucchio è presente in tutti gli ambienti aridi, aperti e luminosi quali rupi e radure sassose della macchia mediterranea e talvolta dei litoranei sabbiosi. Tende a diventare invadente.
Questa specie limita la sua distribuzione al bacino del mediterraneo orientale. Europa meridionale, Isola Canarie, Africa settentrionale, in Italia è comune lungo le coste ioniche ed adriatiche.
Una leggenda greca narra che il giovane Croco, perdutamente innamorato, ma non corrisposto, della ninfa Smilace, venne tramutato in convolvolo rosso come punizione; secondo altre versioni anche la ninfa si innamorò e gli dei li fecero diventare entrambi Convolvoli che vissero amandosi intrecciati fra loro.

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