(fotografato a Costa Serini - Monti Aurunci - Lazio)

Cistus creticus subsp. eriocephalus (Viv.) Greuter & Burdet

Pianta arbustiva sempreverde, alta 30-100 cm, non vischiosa, con odore erbaceo; fusti molto ramificati, lignificati alla base, lanosi e bianco-grigiastri all'apice, ricoperti di peli semplici misti a peli stellati; corteccia bruno-rossiccia. Foglie opposte, con breve picciolo dilatato-guainante alla base; lamina ovale o ellittica, rugoso-reticolata e con margine piano o lievemente ondulato, orlato di un feltro bianco di peli stellati; la pagina inferiore con nervatura pennato-reticolata molto evidente. Infiorescenza in cime terminali pauciflore con fiori ermafroditi disposti su peduncoli villosi e robusti all'ascella di foglie bratteiformi lineari. Calice persistente con 5 sepali triangolari, subeguali, acuminati, provvisti di lunghi peli villosi che coprono completamente i peli stellati. Corolla dialipetala, presto caduca, con 5 ampi petali plissettati di color rosa intenso o viola chiaro (raramente bianco) ad unghia gialla. Stami numerosi, di color giallo arancio. Fiorisce: marzo - maggio.
Macchie mediterranee, garighe, al limite dei boschi (prevalentemente lecceti) in posizioni assolate, su suoli calcarei o silicei, spesso consociato con C. salviifolius L., da 0 a 800 m.

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