(fotografata a Ciampino - Lazio)

Avena fatua L.
AVENA SELVATICA


Poaceae. Alta 60-100 cm, con fusti eretti che portano vistose pannocchie con spighette provviste di due grandi piume, dalle quali sporgono due lunghe reste.
Ogni spighetta è circondata da due grandi glume e contiene due fiori fertili.
Le glumette inferiori (lemme) sono provviste ciascuna di una lunga resta, piegata e spiralata nella metà superiore. Alla base delle reste la lemma è pelosa e setolosa.Alla fruttescenza le cariossidi sono incluse fra le glume; le cariossidi si staccano facilmente dalle glume separandosi fra loro. Fiorisce da maggio ad agosto.
Margini delle strade, incolti, ruderi, suoli aridi e disturbati, in tutta Italia.
Molte specie di Avena erano un tempo fonti alimentari, cariossidi di avena fatua sono state trovate in villaggi europei dell'età del bronzo, risalenti a 7.000 a.c.. Le avene oggi coltivate, derivano da "avena sterilis" che si differenzia da "avena fatua" dalla pannocchia con rami meno numerosi e riuniti in una sola direzione (poco frequente nell'Italia settentrionale).
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